Poulsen

Poulsen Roser

La storia delle rose Poulsen, famose in tutto il mondo, prende avvio nei primi anni del 1900, quando il figlio del fondatore della società porta in Danimarca l'esperienza sui roseti maturata in Germania. Nel 1923 vengono presentate le prime rose floribunde moderne, caratterizzate da una grande produzione di fiori e da una notevole resistenza alle malattie, la Else Poulsen e la Kristen Poulsen. La tradizione della rose Poulsen continua grazie all'introduzione di numerose varietà di rose che vengono insignite di premi internazionali, come la Nina Weibull® o la Danish Gold. Negli anni '80 la società passa alla figlia del fondatore e a suo marito, un orticoltore qualificato che ha studiato l'ibridazione delle rose nell'Irlanda del Nord da Sam McGredy. In questi anni nasce la Teeny Weeny rose, una rosa in miniatura che si può propagare per talea come una classica rosa da vaso. Questa rosa è la prima della collezione PARADE®, conosciuta oggi come una delle migliori per quel che riguarda la durabilità degli esemplari; grazie alla qualità delle proprie rose, Poulsen Roser oggi è presente nei principali mercati internazionali arrivando in America e in Giappone. Grazie allo sviluppo delle nuove tecniche, Poulsen ha potuto produrre sempre nuove varietà che si possono facilmente propagare per talea; con l'espansione internazionale, la società ha poi deciso di focalizzarsi sulla realizzazione di nuove varietà, demandando la produzione su licenza a coltivatori indipendenti. La compagnia Poulsen Roser, da quando è passata sotto il controllo di Pernille e del marito, ha conosciuto un costante sviluppo che l'ha portata ad avere una produzione, da parte dei coltivatori autorizzati, di circa 30 milioni di rose l'anno, tanto che più del 50 % di tutte le rose vendute nel mondo appartengono alla Poulsen Roser.

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